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Laboratori e didattica / Contenuti speciali

I Contenuti Speciali Arcevia Jazz Feast: il valore aggiunto di una più moderna didattica del jazz

Abbiamo deciso quest'anno di mettere in pratica ciò che da un pò si auspica nella docenza del jazz ma in cui non tutte le scuole sono ancora passate all'azione: l'importanza del secondo strumento, dei software per il jazz, la pratica della sonorizzazione di immagini in movimento, la capacità di orientarsi in un gruppo vocale più o meno progettato, così come la capacità di confrontarsi in un gruppo di sole chitarre.

Il Chitarreto di Roberto Zechini

Il “Chitarreto di Roberto Zechinii” nasce nel gennaio del 2011 da un’idea del chitarrista e compositore Roberto Zechini, che già fortemente impegnato, oltre che nella ricerca musicale d’avanguardia e nella carriera concertistica e compositiva, nella didattica e nella divulgazione del linguaggio improvvisativo di derivazione jazzistica, realizza un laboratorio permanente di studio e di ricerca per soli chitarristi improvvisatori. Lo scopo è quello di raccogliere alcuni fra i migliori allievi, incontrati e curati durante le sue più disparate esperienze didattiche, in un vero e proprio gruppo aperto e modulare con cui sperimentare la scrittura e l’arrangiamento di musica per sole chitarre. La formazione è sempre accompagnata dalla ritmica “basso e batteria” (lo stesso Zechini, oltre a comporre ed arrangiare, suona nel gruppo il guitar synth come bassista). Il repertorio varia dalla musica originale appositamente scritta alla tradizione delle formazioni “storiche” dei quartetti americani (Pat Metheny – John Scofield; Bill Frisell – John Scofield; Bill Frisell – Pat Metheny; Bill Frisell – John Abercrombie; ecc.), dagli arrangiamenti degli standards fino ai duo e ai trio della letteratura jazzistica internazionale (Jim Hall – Pat Metheny; Bireli Lagrene – Eddie Louis; Fabio Zeppetella – Umberto Fiorentino; ecc.). Durante il seminario, Roberto Zechini riproporrà l'esperienza del Chitarreto agli iscritti che vorranno partecipare al laboratorio.

 

Il laboratorio di sonorizzazione 

Tenuto da Andrea Morandi, batterista e critico cinematografico, il laboratorio è la naturale evoluzione delle "conferenze" Jazz e Cinema proposte negli anni precedenti. Si passa da una fase di conoscenza a una sperimentale, dove i ragazzi saranno chiamati a improvvisare una colonna sonora su immagini date, a testare stili ed effetti e a esplorare le possibilità espressive.  

 
Laboratorio di gruppo vocale e Vocal Summit

I laboratori vocali con Susanna Stivali @ AJF2014La voce è spesso uno strumento pensato come solista. Ma sapremmo orientarci, invece, in un gruppo di voci? I due laboratori di Gruppo Vocale e di Vocal Summit diretti da Susanna Stivali  aiuteranno tutti i musicisti che vorranno parteciparvi (anche di strumenti diversi) a comprendere come gestire una pluralità di voci più (nel caso del gruppo vocale) o meno (nel caso del Vocal Summit) programmate e progettate.

 

 

 

 

Laboratori tematici

Laboratorio di trio

L'elettronica nel jazz

Arte & Salute 

Titolo e tema dell’incontro: “Il diaframma respiratorio e le sue connessioni con la postura, la respirazione e gli aspetti legati alla psiche e all’immaginazione” a cura di Tiziano Lamantea. 

Una monografia dedicata alla percezione anatomo-fisiologica, ai legami energetico-relazionali e all’importanza nel mondo simbolico-karmico di ognuno di noi. 
L’incontro è esperienziale e dà basi teorico-pratiche per lavorare su se stessi e la propria sensibilità, imparando tecniche di esercizio fisico e respiratorio e trattamenti efficaci per sostenere gli altri. 
È adatto a qualsiasi operatore del benessere e della Salute, come a insegnanti di canto, musica e arti figurative che sentano importante il lavoro sul “corpo-strumento” per migliorarsi e per seguire il percorso di altri artisti e allievi.